PRIMO PIANO

FINALMENTE SI VA IN TRIBUNALE

Mentre proseguono le raccolte adesioni in tutta Italia, e' giunto il tempo di avviare le prime cause in tribunale.

Visto che le nostre controparti (i distributori di energia elettrica) non hanno risposto alle nostre richieste di rimborso bonarie, siamo stati costretti a citarle in tribunale.

Poiche' non siamo strutturati per procedere in tutti i tribunali d'Italia, essendo tutti noi volontari, il Direttivo dell'Associazione ha stabilito di procedere dapprima in due citta' dal forte significato simbolico: Torino e Acerra. Torino perche' da sempre rappresenta l'innovazione e perche' tutto cio' che di buono e' nato in Italia e' nato a Torino (la radio, la televisione, il cinema, l'imprenditoria sostenibile di Olivetti). Ma Torino anche perche' proprio li, sta nascendo il piu' grosso inceneritore d'Italia. La scelta di Acerra non richiede spiegazioni e la forte opposizione al mostro costruito in localita' Pantano portata avanti dai cittadini di Acerra, merita un azione legale volta a mettere in evidenza le contraddizioni finanziarie di quel mostro.

Per portare alla sbarra le nostre controparti, i nostri legali hanno predisposto degli Atti di citazione, che sono stati presentati nei tribunali di Torino e Nola (per i residenti di Acerra).

Prima di presentare nelle cancellerie dei tribunali, gli atti di citazione, i nostri legali, hanno contattato tutti coloro che hanno firmato la richiesta di rimborso e risiedono in Torino e provincia e ad Acerra per informarli dello stato della causa, ma anche per avere il loro consenso a procedere.

Le prime udienze si sono tenute: a Nola il 5 luglio ed a Torino il 6 luglio 2012. Due date che entreranno nella storia dell'ambientalismo italiano.

Ci teniamo a sottolineare, che sottoscrivendo nuove richieste di rimborso da tutta Italia si aiutano le due vertenze di Torino ed Acerra. Per questo l'invito e' ad aderire e parlare dell'iniziativa a parenti e amici.

ADERITE, ADERITE, ADERITE!



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